Il centro storico della città di Belluno appare, per chi arriva dalle strade che portano verso Sud, arroccato in cima ad un colle, naturalmente delimitato dai corsi del Piave, da un lato, e dal torrente Ardo, dall’altro. La valle che guarda verso il Piave, aprendosi verso Sud-Ovest, è quella dalla quale si può godere di una visuale più diretta e più ampia sul complesso urbano di Belluno. Nello skyline cittadino spiccano, da questa visuale, il bastione murario imponente dell’abside del Duomo e, poco oltre, più confuso tra le sagome degli altri tetti, l’hotel.
Particolarmente alto, si articola insinuandosi nel fitto reticolo edilizio del centro storico, per sporgersi, con gli ultimi piani, direttamente affacciato sul grande vuoto che lo separa dalla Valbelluna.
Il nostro approccio progettuale è stato di dare risalto a questo ruolo di “faro” della città, riconvertendo le anonime facciate da condominio anni ’60 in elementi formali che ne dessero nuova veste estetica.
Abbiamo studiato diverse soluzioni formali tenendo comunque sempre fede ad una chiara lettura progettuale del sito e, di riflesso, dell’edificio: la grande apertura con terrazze ed ampie vetrate verso la Valbelluna, e, da questo elemento centrale, la progressiva chiusura, ai due lati, in setti murari che lo “ricuciono” con i palazzi adiacenti.