UNA STANZA ALL'APERTO
- BLULINEA
- 9 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Questo progetto per sistemazioni esterne è il completamento di un lavoro di ristrutturazione della relativa casa.

Al termine dei lavori sulla casa era rimasto il cortile in ghiaino, un vecchio deposito attrezzi in lamiera e, al centro del giardino, un’area ribassata delimitata da un muretto a sassi che seguiva, arretrandosene un po’, il perimetro del lotto.
I clienti si erano in qualche modo affezionati a questa particolare “vasca” al centro del giardino: entrandoci si percepiva di stare dentro un’area diversa dal resto dello spazio aperto, che pur rimanendo non delimitata da muri alti dava comunque l’idea di una specie di stanza. Però, al tempo stesso, non riuscivano a utilizzarla: troppo grande per viverla come un’area raccolta dove poter sedersi a fare due parole o sistemare un tavolo per mangiare all’aperto ma anche troppo piccola per poterci giocare a pallone o fare una corsa col cane. Il giardino diventava così difficile da godere veramente e quella parte ribassata era più un punto d’inciampo che un valore aggiunto.
Il nostro progetto ha puntato a ridimensionare l’area “a vasca”, mantenendone il linguaggio geometrico ma dialogando con la forma del cortile, anziché del lotto. Diventa in questo modo un oggetto indipendente, una vera stanza all’aperto. La percezione che se ne ha dall’interno è di uno spazio raccolto, che invita a sedersi sul bordo e a godere di una diversa prospettiva sull’intorno. O a portarci dentro un tavolo e quattro sedie e a fare un barbecue con gli amici. Ridimensionando quest’area si è anche ricavato un giardino erboso più ampio e quindi più godibile.
Davanti al cancello e fino all’ingresso di casa abbiamo posato una pavimentazione a lastre grigie, definendo così un’area che è divenuta cortile. L’abbiamo liberata dalla presenza delle auto, delimitando un’area verde a parcheggio a ridosso del confine verso la strada, e l’abbiamo liberata anche dal vecchio deposito attrezzi, demolendolo e costruendone uno nuovo in lamiera rossa, dello stesso colore delle tapparelle. Il nuovo deposito attrezzi con la sua forma rettangolare, bassa e lunga, delimita un lato del cortile, dando più intimità a quest’area e, allo stesso tempo, seguendo la grammatica compositiva dell’abitazione che affianca, divenendone così parte integrante.
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