Proponiamo due note di riflessione sulle tendenze dell’architettura contemporanea:
La Trufa, in Galizia, “tubero abitabile” creato da Antòn Garcìa-Abril e Ensemble Studio.
Il padiglione biomimetico progettato da Yuan Yuan e Juan San Pedro.
Un tempo ciò che ispirava sensazioni di fastidio e ribrezzo era considerato negativo e quindi veniva di per sè evitato. Perchè fino a poco fà un po’ tutta l’architettura europea poteva definirsi figlia dell’Umanesimo, e quindi pensata a partire dall’uomo e dalle sue necessità.
Oggi sembra non sia più così: si cercano nuovi punti di vista che diano senso al fare architettura, giustamente si studia il modo di incidere meno pesantemente sull’ecosistema in cui viviamo. E’ da questi ragionamenti che scaturiscono progetti come quelli illustrati sopra: un’unità abitativa che insegue la logica di una grotta informe “casualmente” germinata da terra; un padiglione rivestito da una “pelle” che funziona come quella di una lucertola e, così facendo, diviene anch’essa simile ad una lucertola.
La fuga dal formalismo post-moderno si sta forse trasformando in un nuovo formalismo dell’informe?